Universi paralleli

Sembrerò forse folle. Ma ho bisogno di buttarlo fuori.

Ho iniziato a seguire una terapia da poco, da una terapista esperta in traumi.
Mi capita, il giorno prima di avere l’incontro, come oggi, di pensare a che cosa racconterò. Ci sono andata solo tre volte e mi sembra di aver già detto tutto – di quello di cui voglio parlare, ovvero del mio parto, altrimenti aprirei un vaso di Pandora infinito….
Ora, con l’aiuto di una birra, mi rendo conto che forse ho bisogno di spurgare tutto il periodo antecedente il Trauma con la T maiuscola.
Non sto a raccontarvelo, lo riservo a lei, ma il folle sta qui: mi rendo conto di soffrire, spesso, per quello che sarebbe potuto accadere. Per quello che non è accaduto su questo piano d’esistenza, ma essendo grande ammiratrice, e scrittrice di genere sci-fiction, ho letto così tanto della possibilità concreta dell’esistenza di mondi paralleli, che mi dico… qui non è successo, ma sento tutta la disperazione dei mondi in cui invece è, successo.
Che Eric non sia mai nato. Perché non sono guarita, perché con il mio compagno la crisi non è stata superata.
Ma la cosa peggiore, penso a quegli universi in cui Eric non è sopravvissuto.
Sento tutta la possibile sofferenza della me, al di là.
Di quella che non ha avuto la fortuna di conoscere questo piccolo uomo forte, curioso, affettuoso e inventivo. Questo bambino di un anno e cinque mesi a cui sono brillati gli occhi oggi, perché per la prima volta è riuscito a salire dallo scivolo al contrario, da li dove si scende, come fanno i bimbi grandi. Alla me al di là che non sente il suo profumo, che non gli tiene la mano mentre si addormenta. Che non lo vede sorridere e annuire quando gli propongo un biscotto. Ho una voragine dentro, che mi dico stupida, insensata, ma che esiste nei brividi del mio stomaco.

Masquerade – L’avventura è finita… o forse no.

2. CopertinaVOL2fb

Con il capitolo 10, è finita l’avventura… o forse no.

Ho sfidato la pagina fb dove ho pubblicato quotidianamente i capitoli, e ho sfidato me stessa.

Quando (e se), il mio ultimo post arriverà a 50 like, mi sfiderò a proseguire il racconto, scrivendo un nuovo capitolo al giorno!
Pura follia. Già era stressante rileggere, correggere e pubblicare ogni giorno alle 16h, doverne inventare uno da zero, senza avere una minima idea di
dove mi porteranno Cosma, Milos e Pavel…
ma mi sono promessa che era tempo di tirare fuori la famosa paglietta dal sedere, e quindi mi lancio.

Qui sopra, è l’ipotetica prossima copertina del Volume 2.

Intanto vi ringrazio per avermi letta e seguita. E’ stata un’avventura anche per me.

– se dovesse funzionare pubblicherò solo li il secondo volume, qui tornerò a divagare sulla vita e sull’arte. Se volete continuare a leggere, qui trovate il link.